Dal greco leiòtes = levigatezza; in relazione alle superfici lisce, "levigate" e quasi traslucide.
In Micologia è nome del Genere Leotia Pers. : Fr. (1797); fa parte degli Ascomiceti. È inserito nella Famiglia Leotiaceae (di cui è Genere tipo), Ordine Helotiales.
La sua specie tipo è Leotia lubrica (Scop. : Fr.) Pers.
A grandi linee le specie del Genere Leotia hanno le seguenti caratteristiche: sono apoteci stipitati: lo pseudo-cappello ha forma da più o meno globosa a convessa, anche cerebriforme, di breve diametro (fino a 2-3 cm), viscido-vischioso ed elastico, di consistenza più o meno gelatinosa. Lo pseudo-gambo può essere lungo fino a 6 cm, irregolarmente cilindrico, solitamente forforaceo almeno nella parte superiore, anch'esso di consistenza gelatinosa. Variamente colorati: da giallo-verde a verde scuro, anche con tonalità aranciate. Aschi inopercolati. Spore ialine, allungate, plurisettate. Parafisi cilindriche, settate. Habitat terricolo.
Possono ricordare le specie del Genere Cudonia che tuttavia hanno carne più propriamente ceracea (e non gelatinosa), cromatismi molto meno vivaci-brillanti, oltre a un diverso quadro microscopico.
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Leotia lubrica (Scop. : Fr.) Pers.; foto di Mario Iannotti
Leotia lubrica: sul bordo del gambo si vede il rivestimento gelatinoso trasparente, che caratterizza questa specie. Foto e commento di Tomaso Lezzi
Leotia lubrica; in sezione è ancora più facile rilevare lo strato gelatinoso trasparente che ricopre sia il cappello che il gambo. Foto e commento di Tomaso Lezzi
Spore plurisettate in Leotia lubrica; foto di Mario Iannotti
Aschi ottosporici, uniseriati, 171-180 × 8,8-9,1 µm, inamiloidi. Osservazione in Melzer anionico a 400×. In Leotia lubrica. Foto di Mario Iannotti
Parafisi filiformi, settate, ramificate, anche forcate all'estremità, con apice ingrossato 3-4 µm. Osservazione in Melzer anionico a 400×. In Leotia lubrica.
Foto di Mario Iannotti
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.