Rubrosanguineus / Rubrosanguinea: di colore rosso sangue

Rubrosanguineus / Rubrosanguinea: di colore rosso sangue.  Dal latino rùber, rùbra, rùbrum = rosso, vermiglio; e dal latino sànguis, sànguinis = sangue.

 

In Micologia è epiteto specifico solamente di   Cora rubrosanguinea   Nugra, Moncada & Lücking   e di   Boletus rubrosanguineus   Cheype   =   Rubroboletus rubrosanguineus   (Cheype) Kuan Zhao & Zhu L. Yang    che, attualmente, è nome prioritario; infatti nell'anno 2014, con l'avvento delle analisi filogenetiche, Boletus rubrosanguineus  assieme a molti altre "vecchie" specie di Boletus è stato inserito nel nuovo Genere Rubroboletus. Nel 2015 queste specie sono state ricombinate nel Genere Suillellus; tuttavia persistono discordanze tra i vari Autori su quale sia il nome prioritario di questa specie. Tutte le ricombinazioni in Suillellus di Blanco Dios riferite a taxa divesri da luridus queletii sono prive di supporto filogenetico e quindi risulterebbero non valide. Ne consegue che, attualmente, la collocazione corretta di questi funghi è nel  Genere Rubroboletus.

 

 

 

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Boletus rubrosanguineus   Cheype   =   Rubroboletus rubrosanguineus   (Cheype) Kuan Zhao & Zhu L. Yang; di aiuto per la determinazione di questa specie può essere l'habitat essenzialmente montano (in presenza soprattutto di Abete bianco o in misto di Abete e Faggio), il suo gambo di colore rosso vivo (quanto meno negli esemplari più caratteristici) e il colore del cappello: con tonalità rosate o grigie-rosate, ma anche soltanto grigiastro chiaro nei giovani esemplari, per poi assumere colorazioni più "accese" sui toni del rosa o porpora, anche in presenza di zone più o meno estese di colore ocra chiaro. La sua carne è di colore giallo, eventualmente ocra-rossastra alla base del gambo, e vira al blu se sezionata, in tutta la sezione, cappello e gambo compresi. In letteratura viene segnalato un leggero odore tra il fruttato e cumarinico. La cuticola del cappello non mostra un particolare viraggio  se contusa, al più assume tonalità più cupe ma senza mai divenire azzurrognola. Il gambo, oltre che rosso-sangue, può tuttavia presentarsi anche su toni giallognoli di fondo, comunque con reticolo  a maglie piccole e solitamente rossastre. Tubuli  gialli negli esemplari giovani (caratteristica del Genere Rubroboletus), poi olivastri, al tocco virano al blu; superficie poroide solitamente rosso-sangue oppure arancione-rossastro, eventualmente gialla ma solo in gioventù; anch'essa vira al blu-verdastro se contusa. 

 

Non risulta sempre facile la sua separazione dal simile  Rubroboletus legaliae, mentre la separazione dall'altrettanto simile  Rubroboletus rhodoxanthus  è più agevole in quanto il viraggio della carne di  R. rhodoxanthus  alla sezione è evidente solo nel cappello ma assente nel gambo.

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; presso Abete bianco; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; presso Abete bianco; si nota il colore giallo della carne; foto di Federico Calledda 

 

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; presso Peccio; foto di Massimo Biraghi 

 

 

 

 

 

 

Confronto tra due giovani esemplari di   Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; carne gialla; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

Le contusioni sul cappello non provocano viraggio verso colori bluastri o verdastri ma rendono le superfici soltanto più scure;

 Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Particolare del gambo in  Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; presso Abete bianco; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Gambo e imenoforo color rosso-sangue in un tipico   Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Primo piano del reticolo sul gambo di   Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Con cromatismi diversi nei gambi (giallo a destra, rossastro a sinistra), cappelli grigio chiaro, superficie poroide gialla nel giovane esemplare di destra. Confronto tra due esemplari di  Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

Superficie poroide gialla nel giovane esemplare di destra; sta assumendo un colore arancio nell'esemplare di sinistra.  

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

Viraggio alla sezione di  Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

Gambi dalla marcata colorazione rosso-sangue in un gruppo di  Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; alla sezione la carne, inizialmente gialla, inizia a virare al blu su tutta la sezione; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus   dalle colorazioni "sbiadite"; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Superficie poroide e reticolo del gambo che virano al verde-bluastro se contusi. Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

 

 

 

 

Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Imenoforo e reticolo di   Boletus rubrosanguineus  =  Rubroboletus rubrosanguineus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.