Nel 1968 il micologo cecoslovacco Albert Pilát (1903 - 1974) individua e descrive una nuova boletacea a cui dà il nome di   Boletus le-galliae, alla lettera: "Il Boletus di Le Gal" (da nome proprio). 

In seguito tale specie viene inquadrata ancora nel Genere Boletus ma con la variante ortografica "legaliae", divenendo così:  Boletus legaliae  Pilát & Dermek (1969).

In Micologia l'epiteto specifico  legaliae  si riscontra in poche specie, tra cui:  Scutellinia legaliae   Lohmeyer & Häffner;   Clitocybe legaliae   E. Ludw.;    Boletus legaliae   Pilát & Dermek   =  Rubroboletus legaliae   (Pilát & Dermek)   che, attualmente, è nome prioritario.

Infatti questa specie, identificata nel 1968, ha sempre appartenuto al Genere Boletus fino al sopraggiungere delle analisi filogenetiche effettuate da Della Maggiora & Trassinelli nel 2015: tali analisi lo hanno segregato nel nuovo  Genere Rubroboletus  creato dai micologi cinesi Kuan Zhao & Zhu L. Yang nel 2014.

Le specie appartenenti a questo Genere sono caratterizzate dal cappello color rosato, dai tubuli gialli, dai pori prima gialli, ma presto rosso-arancio o rosso sangue, dalla presenza di reticolo  e dal forte viraggio al blu della carne. 

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Rubroboletus legaliae   (Pilát & Dermek) Della Maggiora & Trassin. =  Boletus legaliae   Pilát & Dermek ; si tratta di una bella Boletaceae a pori rossi affine ad altre due specie che ne condividono molti caratteri ovvero   Rubroboletus rhodoxanthus = Boletus rhodoxanthus   e   Rubroboletus rubrosanguineus  = Boletus rubrosanguineus, quest'ultimo reperito più volte sotto Abete bianco. Rispetto a  Rubroboletus rhodoxanthus,  Rubroboletus legaliae  ha come caratteri differenziali principali il colore pileico mai inizialmente biancastro-sporco ma da subito grigio-brunastro, il viraggio della carne che si estende anche al gambo  e non solo alla zona del pileo ed il colore della carne giallo-chiara, biancastra, mentre in  Rubroboletus rhodoxanthus  appare decisamente più giallo intenso.

Foto e commento di Mauro Cittadini

Rubroboletus legaliae  =  Boletus legaliae; in letteratura viene considerato un leggero odore  cumarico; foto di Franco Sotgiu

Scutellinia legaliae   Lohmeyer & Häffner; apotecio di 3-4 mm di diametro, sessile, discoide; imenio rossastro; superficie esterna subconcolore. Tra le Scutellinia con spore globulose, Scutellinia legaliae si caratterizza principalmente per il tipo di ornamentazione sporale con verruche isolate, conico-appuntite e un poco curvate.

Foto e commento di Sergio Mombrini

Al microscopio: peli marginali ed excipulari di   Scutellinia legaliae; foto di Sergio Mombrini

Rubroboletus legaliae  =  Boletus legaliae; foto di Tomaso Lezzi

 Particolare dell'imenoforo di   Rubroboletus legaliae  =  Boletus legaliae; foto di Tomaso Lezzi 

Gambo e reticolo di   Rubroboletus legaliae  =  Boletus legaliae; foto di Tomaso Lezzi 

Rubroboletus legaliae  =  Boletus legaliae; la carne è giallina, col tempo all'esposizione diventa di un colore tra il giallino e il grigio chiaro. La metà in basso sezionata da più tempo e la metà in alto sezionata da poco tempo. Odore delicato di porcino, leggermente acidulo.

Foto e commento di Tomaso Lezzi 

Rubroboletus legaliae  =  Boletus legaliae; foto di Franco Sotgiu 

Sezione del cappello di   Rubroboletus legaliae  =  Boletus legaliae; si nota la carne che sta virando al bluastro, i tubuli gialli in cui ancora non è iniziato il viraggio, la superficie poroide rossa. Foto di Mauro Cittadini

Apice del gambo e reticolo in   Rubroboletus legaliae  =  Boletus legaliae; foto di Mauro Cittadini

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.