Rhodoxanthus / Rhodoxantha (Pag. 1): di colore rosa e giallo

Rhodoxanthus / Rhodoxantha: di colore rosa e giallo. Dal greco  rhódon = rosa; e dal greco xanthós = giallo. Per la presenza di questi colori.

 

In Micologia è epiteto specifico di poiche specie, tra cui:    Russula rhodoxantha    Peyronel;  Phylloporus rhodoxanthus    (Schwein. : Fr.) Bres.;    Rubroboletus rhodoxanthus    (Krombh.) Kuan Zhao & Zhu L. Yang   (=   Suillellus rhodoxanthus    (Krombh.) Blanco-Dios).

 

 

Per uteriori immagini vedere alla successiva Pag. 2.

 

 

***************************

 

 

 

Phylloporus rhodoxanthus      (Schwein. : Fr.) Bres.  Probabilmente commestibile ma da risparmiare per la rarità e bellezza. Visto da sopra lo potremmo scambiare per un piccolo Xerocomus, ma una volta rigirato notiamo subito un imenoforo molto particolare formato da lamelle   larghe, spesse, irregolari, con molte anastomosi e setti trasversali, tanto che molti definiscono questo tipo di imenoforo come a "pori lamelliformi". Si tratta di  Phylloporus rhodoxanthus, una interessante  Boletacea  considerata come "anello di congiunzione" tra i funghi a lamelle e quelli a pori  e tubuli. La vicinanza, in particolare, con il genere  Xerocomus  è evidente anche quando si vanno ad analizzare spore e cuticola. Il fungo in oggetto può essere definito poco o mediamente carnoso. Phylloporus rhodoxanthus  è una specie decisamente poco comune; è presente all'incirca sull'intero territorio nazionale (dalla Sicilia alle Alpi); è possibile rintracciarlo sia sotto conifere (Picea abies) che sotto latifoglie (Faggio, Quercia, Castagno e Nocciolo) la sua fruttificazione  è tipicamente da "esemplare isolato". 

Foto e commento di Mauro Cittadini

 

 

 

 

 

 

Phylloporus rhodoxanthus; cappello rosato, imenoforo color giallo-oro, gambo giallastro con sfumature rosate: sono le

caratteristiche cromatiche che hanno contribuito a creargli il nome; foto di Massimo Biraghi 

 

 

 

 

 

Phylloporus rhodoxanthus; imenoforo color giallo-oro, cappello rosato e gambo sfumato di rosa; foto di Roberto Cagnoli 

 

 

 

 

 

 Dettaglio del bellissimo e particolare imenoforo di   Phylloporus rhodoxanthus, con le numerose anastomosi tra le lamelle; foto di Luigi Minciarelli 

 

 

 

 

 

 

Rubroboletus rhodoxanthus   (Krombh.) Kuan Zhao & Zhu L. Yang   [=  Suillellus rhodoxanthus   (Krombh.) Blanco-Dios]

 

Specie che ha sempre appartenuto al Genere Boletus [col nome di  Boletus rhodoxanthus (Krombh.) Kallenb.] fino al sopraggiungere delle analisi filogenetiche, le quali lo hanno segregato nel nuovo genere  Rubroboletus  dai micologi cinesi Kuan Zhao & Zhu L. Yang nel 2014. Le specie appartenenti a questo Genere sono caratterizzate dal cappello color rosato, dai tubuli gialli, dai pori prima gialli, ma presto rosso-arancio o rosso sangue, dalla presenza di reticolo e dal forte viraggio al blu della carne quanto meno in quella del cappello.

 

Cresce isolato o in piccoli gruppi, in maniera prioritaria su terreno acido, solitamente in boschi di latifoglie, dall'estate all'autunno, non ovunque diffuso. Tuboli corti e arrotondati al gambo, giallo-verdastri e bluastri al taglio; pori piccoli, rotondi, da giallo nei giovani a rosso-arancio a maturità, rapidamente blu alla pressione. Ha carne compatta e molto soda, giallo cromo e rapidamente blu al taglio nella zona del cappello e talvolta all'apice del gambo; giallo cromo immutabile nel gambo e rossastra alla base.


Non commestibile data la sua tossicità  per lo più costante.


È un bellissimo boleto dalle colorazioni brillanti, dal rosso sangue dei pori all'acceso contrasto del reticolo con il colore di fondo del gambo.


Le possibili confusioni avvengono con Imperator rhodopurpureus   Boletus rhodopurpureus   che ha però tonalità rossastre nel cappello più evidenti e carne  virante al blu intenso anche sul gambo.

 

Rubroboletus satanas  = Boletus satanas   si differenzia per il viraggio  discontinuo ma diffuso anche sul gambo, per il portamento più massiccio e per il particolare odore che emana.

 

 
Altre possibili confusioni possono avvenire con  Rubroboletus legaliae  = Boletus legaliae   e  Rubroboletus rubrosanguineus  = Boletus rubrosanguineus   ma anche in questi casi, il viraggio presente solo nel cappello in  Boletus rhodoxanthus  aiuta nella determinazione.

 

Note nomenclaturali.
Nell'anno 2014, con l'avvento delle analisi filogenetiche la specie è stata segregata nel neogenere Rubroboletus. Nel 2015 la specie è stata ricombinata nel Genere  Suillellus  creato dal micologo Jaime Blamco Dios; tuttavia persistono discordanze tra i vari autori su quale nome prioritario debba avere questa specie. Tutte le ricombinazioni in  Suillellus  di Blanco Dios riferite a taxa diversi da queletii e luridus sono prive di supporto filogenetico e quindi risulterebbero non valide. Ne consegue che attualmente la collocazione corretta di questo fungo è nel Genere  Rubroboletus.


Commenti di Giovanni Satta

 

 

 

Rubroboletus rhodoxanthus; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Rubroboletus rhodoxanthus; il viraggio della carne del gambo è circoscritto solo all'apice del gambo stesso; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Rubroboletus rhodoxanthus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Portamento e colorazioni pileiche xerocomoidi in   Phylloporus rhodoxanthus; è tuttavia sufficiente osservare

l'imenoforo per giungere alla corretta determinazione; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Phylloporus rhodoxanthus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Phylloporus rhodoxanthus; foto di Franco Sotgiu 

 

 

 

 

 

 

 

Il particolare imenoforo di   Phylloporus rhodoxanthus; foto di Mauro Cittadini 

 

 

 

 

 

 

 

 

Imenofori di   Phylloporus rhodoxanthus; foto di Mauro Cittadini 

 

 

 

 

 

 

 

 

Particolare sulle anastomosi e setti trasversali fra le lamelle di   Phylloporus rhodoxanthus; foto di Mauro Cittadini 

 

 

 

 

 

 

 

Phylloporus rhodoxanthus; foto di Pietro Curti 

 

 

 

 

 

 

 

Imenoforo a lamelle molto interconnesse, che ricorda una struttura a tubuli e pori; in   Phylloporus rhodoxanthus; foto e commento di Pietro Curti 

 

 

 

 

 

 

Phylloporus rhodoxanthus; foto di Pietro Curti 

 

 

 

 

 

 

 

Rubroboletus rhodoxanthus; foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 

 

Rubroboletus rhodoxanthus; carne di color giallo-cromo immutabile nel gambo; ma virante nel cappello; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 

 

 

 

Rubroboletus rhodoxanthus; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 

 

 

 

Rubroboletus rhodoxanthus; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

 

Rubroboletus rhodoxanthus; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

 

Rubroboletus rhodoxanthus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 

Rubroboletus rhodoxanthus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Rubroboletus rhodoxanthus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.