Carpini / Carpinea (Pag. 1): attinente alla pianta del Carpino

Dal latino  càrpinus = carpino (a sua volta dal sanscrito  kar = duro; e dal latino  pìnus = pino; nel senso, alla lettera, di "pino duro"). In relazione all'habitat di crescita presso Carpini.

 

In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui:   Aplosporella carpinea   (Sacc. & Briard) Petr.;   Lecanora carpinea   (L.) Vain;   Hygrophorus carpini   Gröger  =   Hygrophorus lindtneri    M.M. Moser  che, attualmente è nome prioritario;   Leccinum carpini   (Schulz) M.M. Moser ex D.A. Reid  =  Leccinum pseudoscabrum   (Kallenb.) Sutara che, attualmente, è nome prioritario; ecc.

 

 

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Vedere anche alla voce Lindtneri.

 

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Leccinum pseudoscabrum   (Kallenb.) Sutara  =   Leccinum carpini   (Schulz) M.M. Moser ex D.A. Reid; caratterizzato dal cappello con superficie “martellata”, cresce generalmente associato a Carpino o Nocciolo, mai sotto Pioppo Betulla. Il gambo è solitamente snello e allungato, di colore di fondo da biancastro sporco a grigio o nocciola chiaro, ed è cosparso di piccole squamette grigiastre che diventano nerastre al tocco e che si rarefanno all'apice del gambo. Ha carne del cappello soda solo negli esemplari giovani, poi diventa molle e cedevole; la carne del gambo, come negli altri Leccinum, è coriacea. La carne è di colore biancastro e, alla sezione, mostra un viraggio iniziale al rosato, poi al grigio-violaceo e infine al grigio-nerastro. 

 

Dal (nuovo) Tutto Funghi, Scheda 217, Pag. 338: “Viene considerata una delle meno apprezzate tra le specie del genere Leccinum a causa dell’intenso annerimento delle carni, peraltro molli ed esigue.”

Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Leccinum pseudoscabrum = Leccinum carpini   dal tipico  cappello "martellato"; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Leccinum pseudoscabrum = Leccinum carpini; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Leccinum pseudoscabrum = Leccinum carpini; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

Hygrophorus lindtneri  M.M. Moser  =  Hygrophorus carpini  (Schulz) M.M. Moser ex D.A. Reid; un Hygrophorus  tardivo che fruttifica  gregario  in autunno o tardo autunno presso latifoglie, Carpino e Nocciolo in particolare. Ha cappello  glutinoso, non fibrilloso, di colore da crema-ocraceo a isabella, con bordo più chiaro (anche rosato) e zona discale con largo umbone  ottuso e più scura (anche color tabacco-rossastro); diametro pileico fino a 6-7 cm, raramente più ampio; lamelle da adnate a più o meno decorrenti, relativamente spaziate in assoluto ma relativamente fitte per quanto concerne un Hygrophorus, con presenza di lamellule; imenoforo complessivamente più chiaro del cappello, anche con sfumature rosate; gambo   cilindrico, sempre più lungo del diametro pileico, subconcolore ma più chiaro rispetto al cappello, si presenta all'esordio glutinoso, poi più o meno asciutto, con evidenti fioccosità all'apice e con base attenuata e leggermente più scura. Carne biancastra o crema chiaro, con odore leggero seppur simile a quello (più intenso) di Hygrophorus cossus (odore sgradevole di formaggio caprino). Gli è simile Hygrophorus roseodiscoideus che tuttavia si presenta con colorazioni più marcate soprattutto nella zona discale che può assumere color rossastro-ruggine o bruno-ruggine, ha odore nullo o lievemente fungino e fruttifica preferibilmente presso Quercia.

 

 

 

Hygrophorus lindtneri  =  Hygrophorus carpini; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

Hygrophorus lindtneri = Hygrophorus carpini; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

Leccinum carpini = Leccinum pseudoscabrum; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 

Leccinum carpini = Leccinum pseudoscabrum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Leccinum carpini = Leccinum pseudoscabrum; foto di Alessandro Francolini 

 

 

 

 

 Viraggio della carne inizialmente al grigio-rosato; in   Leccinum carpini = Leccinum pseudoscabrum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Leccinum carpini = Leccinum pseudoscabrum; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

Hygrophorus lindtneri = Hygrophorus carpini; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

Leccinum carpini = Leccinum pseudoscabrum; foto di Roberto Cagnoli

 

 

 

 

Leccinum carpini = Leccinum pseudoscabrum; foto di Lorenzo Martinelli

 

 

 

 

 

 

Leccinum carpini = Leccinum pseudoscabrum; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Leccinum carpini = Leccinum pseudoscabrum; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Leccinum carpini = Leccinum pseudoscabrum; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

Hygrophorus carpini = Hygrophorus lindtneri; foto di Nicolò Parrino

 

 

 

 

 

Hygrophorus carpini = Hygrophorus lindtneri; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Hygrophorus carpini = Hygrophorus lindtneri; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

Hygrophorus carpini = Hygrophorus lindtneri; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Hygrophorus carpini = Hygrophorus lindtneri; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Leccinum carpini = Leccinum pseudoscabrum; foto di Nicolò Parrino

 

 

 

 

 

 

 

Hygrophorus carpini = Hygrophorus lindtneri; un  Hygrophorus  con centro del cappello più scuro, con bordo del cappello chiaro, rosato, lamelle bianco-rosato, base del gambo più scura, cappello non fibrilloso. Il simile Hygrophorus roseodiscoideus ha sempre colori del pileo decisamente più forti.

Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Particolare delle lamelle, si nota la pruina nella parte alta del gambo;   Hygrophorus carpini = Hygrophorus lindtneri; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Termine Encicolpedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.