Paxillus: nome di Genere di funghi Basidiomiceti. Famiglia Paxillaceae
Paxillus: termine latino, diminutivo di pàlus = paletto; quindi: piccolo paletto, bastoncino. Per la forma del gambo.
In Micologia è epiteto del Genere Paxillus Fr. 1836. Fa parte dei Basidiomiceti. È inserito nella Famiglia Paxillaceae (di cui è Genere tipo), Ordine Boletales.
La sua specie tipo è Paxillus involutus (Batsch : Fr.) Fr.
I suoi funghi, a grandi linee, hanno le seguenti caratteristiche: sono ocrosporei, omogenei, con dimensioni da piccole a grandi, crescita gregaria, anche cespitosa; sono specie lignicole o terricole (vedere la nota più sotto); possiedono cappello con orlo a lungo involuto e con cuticola da liscia a vellutata; lamelle staccabili con facilità dal cappello e più o meno decorrenti; il gambo è solitamente eccentrico, anche laterale, a volte quasi assente, comunque più corto del diametro pileico. Spore ellissoidali, lisce, colorate al microscopio, di colore ocra-bruno in massa. Trama lamellare più o meno bilaterale.
I caratteri microscopici denunciano una certa vicinanza al Genere Boletus. Infatti, pur essendo funghi a lamelle, sono inseriti nella Famiglia Paxillaceae che, assieme alla Famiglia Boletaceae e ad altre Famiglie, fa parte dell'Ordine Boletales.
N.B. Dalle schede AMINT: Tapinia è l’epiteto di una Tribù di funghi creato da Fries nel 1821. Il nome fu in seguito elevato a rango di genere da Karsten nel 1879 e rinominato in Tapinella da Gibert nel 1931, in quanto tale denominazione era già in uso in botanica (Tapinia Steudel 1841) per un genere di piante e le regole dell'ICN vietano l'uso dello stesso nome per due generi, anche se appartenenti a regni differenti. Tapinella atrotomentosa è stato inizialmente descritta nel 1783 come Agaricus atrotomentosus dal naturalista tedesco August Batsch, in seguito la specie è stata ampiamente conosciuta come Paxillus atrotomentosus, binomio creato da Elias Magnus Fries nel 1838, mentre l’attuale epiteto è stato creato da Josef Šutara nel 1992.
Tapinella atrotomentosa e Tapinella panuoides sono stati segregati dal genere Paxillus per via del loro habitat lignicolo, per il gambo eccentrico, per le differenze microscopiche tra cui le dimensioni molto più piccole delle spore, la mancanza di cistidi e per i basidi differenti. Le analisi molecolari hanno confermato peraltro come i generi Paxillus e Tapinella, seppur lontani parenti, siano geneticamente distinti.
Consultare anche le schede su Micotossicologia-Intossicazione da Funghi, a cura del Dott. Claudio Angelini e, in particolare, Sindrome paxillica o citotossica allergica (riservato ai Soci A.M.I.N.T.); oppure vedere il Tutto Funghi da Pag. 72.
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Paxillus ammoniavirescens Contu & Dessì; foto di Felice Di Palma
La reazione verde all'ammoniaca sulla cuticola del cappello dà il nome a questa specie: Paxillus ammoniavirescens; foto e commento di Mauro Cittadini
Paxillus atrotomentosus (Batsch : Fr.) Fr. = Tapinella atrotomentosa (Batsch : Fr.) Šutara che, attualmente, è nome prioritario; foto di Felice Di Palma
Paxillus atrotomentosus = Tapinella atrotomentosa; foto di Federico Calledda
Gambo con velluto in Paxillus atrotomentosus = Tapinella atrotomentosa; foto di Alessandro Francolini
Paxillus atrotomentosus = Tapinella atrotomentosa; foto di Tomaso Lezzi
Paxillus atrotomentosus = Tapinella atrotomentosa; foto di Felice Di Palma
Paxillus filamentosus (Fr.) Fr. ss.Auct, non Fr.; foto di Massimo Biraghi
Paxillus filamentosus; foto di Massimo Biraghi
Paxillus involutus (Batsch) Fr.; foto di Tomaso Lezzi
Paxillus involutus; foto di Emilio Pini
Paxillus involutus; foto di Felice Di Palma
Paxillus panuoides (Fr. : Fr.) Fr. = Tapinella panuoides (Fr. : Fr.) E.-J. Gilbert che, attualmente, è nome prioritario; foto di Mauro Cittadini
Paxillus panuoides = Tapinella panuoides; foto di Mauro Cittadini
Paxillus panuoides = Tapinella panuoides; foto di Emilio Pini
Paxillus panuoides = Tapinella panuoides; foto di Franco Sotgiu
Paxillus panuoides = Tapinella panuoides; foto di Felice Di Palma
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.