Procerus / Procera / Procerum (Pag. 1): alto, grande, lungo
Procerus / a / um: aggettivo latino = alto, grande, lungo.
In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui: Macrolepiota procera (Scop. : Fr.) Singer; Sarcodon procerus Maas Geest.; Hymenoscyphus procerus (P. Karst.) Dennis; Leptographium procerum (W.B. Kendr.) M.J. Wingf.; Entoloma procerum G. Stev.; Hygrocybe procera (G. Stev.) E. Horak; Crinipellis procera G. Stev.; ecc.
In particolare Macrolepiota procera (Scop. : Fr.) Singer è conosciuta popolarmente col nome di "Mazza di tamburo" o, più raramente, "parasole o ombrellone". È considerata specie tipo del Genere Macrolepiota.
Per ulteriori immagini vedere alle successive Pag. 2, Pag. 3 e Pag. 4.
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Macrolepiota procera (Scop. : Fr.) Singer; dal TUTTO FUNGHI Pag. 206, Scheda n° 98: “Non confonderlo con Chlorophyllum rhacodes, tossico, con squamule fortemente infisse nel derma del cappello (dette “a tegola”), con viraggio all’arancione e poi al brunastro della carne esposta, laddove corrosa o tagliata.
È prudente non mangiare Macrolepiota il cui diametro sia inferiore a 8 cm per non confonderle con le Lepiota del Gruppo helveola, o altre velenose o mortali. Macrolepiota procera essendo uno dei colossi del bosco, difficilmente può essere confuso con le piccole Lepiota. Per la misura si fa riferimento al fungo adulto e quindi con il cappello completamente aperto.”
Macrolepiota procera; foto di Franco Sotgiu
Macrolepiota procera; solitamente ha odore di nocciola o, tenue, di farina fresca negli esemplari giovani; di brodo negli esemplari stagionati. Foto di Alessandro Francolini
Macrolepiota procera; foto di Federico Calledda
Macrolepiota procera; foto di Alessandro Francolini
Macrolepiota procera; esemplari maturi, "a ombrellone"; a maturità la loro carne assume un odore paragonabile a quello dei dadi da brodo di carne;
foto di Alessandro Francolini
Macrolepiota procera; a forma di "mazza di tamburo"; in questo caso, cioè da "giovane" ha lieve odore di nocciola o come di farina fresca; foto di Alessandro Francolini
Macrolepiota procera; foto di Giovanni Baruffa
Macrolepiota procera; foto di Alessandro Francolini
Macrolepiota procera; foto di Alessandro Francolini
Spettacolare anello di grandi dimensioni, doppio, fioccoso e scorrevole in Macrolepiota procera; foto di Rodolfo Covino
Ancora giovane, nella cosiddetta forma a “mazza di tamburo”. Macrolepiota procera; foto di Alessandro Francolini
Particolare delle lamelle separate dal gambo da un collarium: Macrolepiota procera; foto di Tomaso Lezzi
Macrolepiota procera; foto di Giuseppe Vanoli
Gambo zebrato e anello di Macrolepiota procera; foto di Alessandro Francolini
Il doppio anello che si sta formando in Macrolepiota procera; foto di Pietro Curti
Zebratura sul gambo di Macrolepiota procera; foto di Alessandro Francolini
Primordio di Macrolepiota procera; foto di Mauro Cittadini
Macrolepiota procera; a maturità, col profilo detto "a ombrellone"; foto di Alessandro Francolini
Anello doppio e imenoforo con lamelle molto fitte in Macrolepiota procera; foto di Alessandro Francolini
Giovane esemplare di Macrolepiota procera con la cuticola del cappello che inizia qua e là a screpolarsi: da ciò si formeranno le tipiche squame degli esemplari maturi. Foto di Pietro Curti
Macrolepiota procera; foto di Stefano Rocchi
Giovane esemplare di Macrolepiota procera; foto di Alessandro Francolini
Zebrature sui gambi di Macrolepiota procera; foto di Pietro Curti
Primo piano della zebratura sul gambo di una vetusta Macrolepiota procera; foto di Alessandro Francolini
La “mazza” di Macrolepiota procera; foto di Mauro Cittadini
Macrolepiota procera; foto di Alessandro Francolini
Particolare dell’anello mobile e doppio in Macrolepiota procera; foto di Marika Ligure
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.