Geotropa (Pag. 1): rivolta verticalmente verso terra

Dal prefisso  geo-  col significato di: Terra, suolo, terreno; derivante dal greco ghê = terra; e dal greco tropê = direzione. Quindi, alla lettera: con direzione verso terra.

 

In Micologia è epiteto specifico solamente di  Clitocybe geotropa  (Bull. : Fr.) Quél. =  Infundibulicybe geotropa  (Bull. : Fr.) Harmaja  che, attualmente, è considerato nome prioritario.

 

Si tratta di un ottimo fungo commestibile, riconoscibile per le grandi dimensioni, la forma a imbuto che acquista in età (potrtebbe essere scambiata per un "imbutino" = Infundibulicybe gibba = Clitocybe gibba  di grandi dimensioni), per il sapore gradevole e delicato, per l'odore anche intenso, aromatico, e variamente interpretato (lavanda, mandorle dolci, fruttato, floreale, di menta, ecc.) e per l'umboncino presente sia nei giovani esemplari che in quelli maturi.

 

In alcune Regioni è conosciutto col nome popolare di Cimballo.

 

 

Per ulteriori immagini vedere alla successiva Pag. 2.

 

 

********************

 

 

Infundibulicybe geotropa   (Bull. : Fr.) Harmaja  =  Clitocybe geotropa   (Pers. : Fr.) Kummer; specie ottima commestibile; riconoscibile per le grandi dimensioni, per la forma tipica ad “imbuto” che acquista con la crescita (potrebbe a grandi linee ricordare un “imbutino” [Clitocybe gibba  = Infundibulicybe gibba] ma di notevoli dimensioni), per l’umbone centrale persistente sia nei giovani esemplari che in quelli maturi, per le lamelle   decorrenti, per il sapore gradevole e delicato e per l’odore (anche intenso) variamente interpretato: di lavanda, di mandorle dolci, fruttato, ecc. Da giovanissimo assume tutt’altra forma di quella definitiva, col  gambo  decisamente più appariscente del cappello, mentre questo è, in proporzione, molto più piccolo e con orlo fortemente involuto.

 

Conosciuto anche col nome volgare di “Cimballo”; data la sua bontà molti cercatori tengono gelosamente segrete le stazioni di crescita come avviene per i “Prugnoli” (Calocybe gambosa).
Il tipico e piccolo umboncino nel centro del cappello degli esemplari molto grandi e maturi può essere di aiuto, premendolo con un dito, per capire se il fungo è in buone condizioni oppure no: se risulta consistente e duro allora il fungo è in "ottime" condizioni; se invece è cedevole e morbido o molliccio allora il fungo è di solito invaso dalle larve oppure troppo vecchio.

 

 

Dal (nuovo) Tutto Funghi, Scheda 52, Pag. 156: “Cresce in autunno, anche inoltrato, dopo abbondanti piogge, isolato o a gruppi di numerosi individui, disposti in circoli o file, tra l’erba o nei rovi, al limitare dei prati e nelle radure boschive di latifoglie. Di ottima qualità il cappello; il gambo, soprattutto negli esemplari più maturi, risulta stopposo e coriaceo e deve essere scartato.
Molto apprezzato in tante zone d’Italia, in altre è praticamente sconosciuto. In realtà molti cercatori di funghi, a novembre, sospendono ogni attività di ricerca e, come suol dirsi, “appendono il cesto al chiodo” o comunque quasi nessuno in questo momento stagionale frequenta i prati e i pascoli. I pochi che continuano a cercare funghi nella stagione fredda, dedicano attenzione ai boschi planiziali, alle pinete di rimboschimento collinari, alle rive fluviali.”

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Spettacolare "Cerchio delle streghe", con diametro di svariati metri, formato da un centinaio di cimballi,  

Infundibulicybe geotropa   (Bull. : Fr.) Harmaja  =  Clitocybe geotropa   (Pers. : Fr.) Kummer; foto di Rudi Covino

 

 

 

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

Primordio di  Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Cerchio delle streghe formato da una serie (circo 50 esemplari) di   Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Rudi Covino

 

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

Giovani esemplari di    Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 

 

In "fila indiana":  Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Gianni Bonini

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Nicolò Parrino

 

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Claudio Angelini

 

 

 

 

 

 

Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

Giovani esemplari di   Clitocybe geotropa = Infundibulicybe geotropa; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.