Josserandii: dedicato al micologo francese Marcel Josserand (1900 - 1992)

Josserandii: dedicato al micologo francese Marcel Josserand (1900 - 1992).

 

In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui:  Tricholoma josserandii   Bon;   Lepiota josserandii   Bon & Boiffard =  Lepiota subincarnata   J.E. Lange che, attualmente, è nome prioritario;   Gerronema josserandii   Singer;   Cortinarius josserandii   Bidaud; ecc.

 

 

Per ulteriori immaggini di   Lepiota josserandii  = Lepiota subincarnata, vedere alla voce Subincarnata.

 

 

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Tricholoma josserandii  Bon; tossico, responsabile di sindrome  gastroenterica  di grave entità paragonabile a quella provocata da Tricholoma pardinumEntoloma lividum e Omphalotus olearius. Per le caratteristiche morfocromatiche  Tricholoma josserandii  è specie facilmente confondibile con specie notoriamente commestibili e ricercate dai micofagi abituali, quali le cosidette "morette" ovvero tutte quelle specie appartenenti al gruppo del Tricholoma terreum, ma in particolare con il ricercato  Tricholoma portentosum  con il quale condivide habitat e periodo di fruttificazione. Quest'ultimo si differenzia subito sul campo per il cappello percorso da fibrille radiali, la colorazione giallastra presente nella zona sottocuticolare, nelle lamelle e nel gambo, nonchè per l'odore di farina fresca o di impasto per il pane. Tricholoma josserandii  ha invece odore sgradevole di farina rancida misto a odore di cimice, con sapore analogo e amarognolo.

 

Consultare l'esaustiva trattazione su: Micotossicologia - Intossicazioni da Funghi; a cura del dott. Claudio Angelini e, in particolare, Sindrome gastrointestinale o resinoide  (riservato ai Soci A.M.I.N.T.); oppure vedere il Tutto Funghi da pag. 73.

 


 

 

Tricholoma josserandii; foto di Gianluigi Boerio

 

 

 

 

 

Tricholoma josserandii; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 

Tricholoma josserandii; foto di Marco Barbanera

 

 

 

 

 

 

 

 

Lepiota josserandii  Bon & Boiffard; colorazioni pileiche ocra-rosa, queste ultime tinte più evidenti nei funghi giovani; la cuticola si lacera in scaglie appressate al centro che si diradano verso il margine, fondo biancastro.
Gambo decorato da squamule  concolori al cappello, bianco con sfumatura appena rosate all'apice, concolore al cappello nella parte restante, bruno in vecchiaia; odore leggero, vagamente fruttato. Specie velenosa, mortale. Commento di Massimo Biraghi

 

Consultare l'esaustiva trattazione su: Micotossicologia - Intossicazioni da Funghi; a cura del dott. Claudio Angelini e, in particolare, Sindrome falloidea (riservato ai Soci A.M.I.N.T.); oppure vedere il Tutto Funghi da pag. 50.

 

 

Lepiota josserandii; una specie velenosa mortale; foto di Federico Calledda

 

 

 

 

 

 

Lepiota josserandii; capello colorato da disegni rosso mattone scuro, con disco fortemente colorato al centro e squamette concentriche che si diradano verso l'esterno; gambo bianco rossastro con anello rosso bruno; odore fruttato alcolico, forte; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Lepiota josserandii; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Lepiota josserandii; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lepiota josserandii; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Lepiota josserandii; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Particolare delle decorazioni del cappello di un giovane esemplare di  Lepiota josserandii; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Lepiota josserandii; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

Imenoforo  di  Lepiota josserandii; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Un particolare con il gambo e l'anello cotonoso colorato di  Lepiota josserandii; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

Tricholoma josserandii; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

Tricholoma josserandii; foto di Marika Ligure

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Imenoforo di  Tricholoma josserandii; foto di Marika Ligure

 

 

 

 

 

 

 

Tricholoma josserandii; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

Tricholoma josserandii; carne rosata alla base del gambo, frequentemente riscontrabile negli esemplari maturi; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.