Radicosum: provvisto di appendice simile a radice
Radicosus / radicosa / radicosum: dal latino ràdix, ràdicis = radice. Provvisto di appendice simile a radice.
In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui: Hebeloma radicosum (Bull. : Fr.) Ricken; Hypholoma radicosum J.E. Lange; Clavaria radicosa Bull.; Morchella radicosa Leuba; Hypoxylon radicosum (Bull.) Mérat; Trichophyton radicosum Catanei; Pleurotus radicosus Pat.; ecc.
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Hebeloma radicosum (Bull. : Fr.) Ricken; riconoscibile tra la “monotonia” cromatica degli Hebeloma per alcuni caratteri inconfondibili: anello membranoso evidente da giovane (caduco in età); gambo interrato nel substrato grazie a una lunga “radice” affusolata che si può presentare anche più larga del gambo esposto all’aria; odore caratteristico cianico, simile a quello della colla “Coccoina” (mandorle amare) e sapore amarognolo; cappello vischioso a tempo umido, con residui del velo parziale (squamette più scure del colore di fondo) evidenti soprattutto verso il margine. L’habitat tipico è presso Faggio, con crescita vicino a ceppi o tronchi più o meno interrati; il micologo francese Courtecuisse riporta che la sua presenza può indicare la vicinanza di qualche tana sotterranea di piccoli mammiferi (talpe, topi selvatici).
Dal TUTTO FUNGHI Pag. 246, Scheda n° 133: “Si tratta di una specie oggetto di numerose vicissitudini tassonomiche, in quanto gli studiosi non erano concordi con la posizione da assegnarle; a causa della presenza dell’anello sul gambo, era stata addirittura inserita nel Genere Pholiota ma aspetto, portamento e quadro microscopico sono più vicini al Genere Hebeloma all’interno del quale è stata poi posizionata.”
Hebeloma radicosum; foto di Alessandro Francolini
Cappello di Hebeloma radicosum; foto di Alessandro Francolini
Con lunga porzione radicante alla base del gambo: Hebeloma radicosum; foto di Alessandro Francolini
Hebeloma radicosum; foto di Alessandro Francolini
Hebeloma radicosum; foto di Alessandro Francolini
Hypholoma radicosum; cresce in genere su legno marcescente di aghifoglie dalla primavera all’autunno. Raramente si rinviene anche su legno di latifoglia. Si tratta di un fungo poco comune la cui caratteristica principale è rappresentata dal suo gambo radicato il quale può superare facilmente anche i 10-12 cm di lunghezza. Odore particolare, forte, tra il fungino e il muffito. Non commestibile per la sua carne amara. È da ritenersi comunque un fungo sospetto.
Foto e commento di Stefano Rocchi
Hypholoma radicosum; foto di Stefano Rocchi
Hebeloma radicosum; foto di Marco Barbanera
Hebeloma radicosum; foto di Alessasndro Francolini
Hebeloma radicosum; foto di Antonio Lupo
Giovani esemplari di Hebeloma radicosum; foto di Maria Ligure
Sezione di Hebeloma radicosum; foto di Maria Ligure
Hebeloma radicosum; foto di Alessandro Francolini
Primo piano della parte radicante in Hebeloma radicosum; foto di Alessandro Francolini
Hebeloma radicosum; foto di Massimo Biraghi
Imenoforo di Hebeloma radicosum; foto di Nicolò Parrino
Gambo di Hebeloma radicosum; foto di Nicolò Parrino
Hebeloma radicosum; foto di Nicolò Parrino
Hebeloma radicosum; foto di Antonio Lupo
Hebeloma radicosum; foto di Massimo Biraghi
Hebeloma radicosum; foto di Pietro Curti
Hypholoma radicosum; foto di Stefano Rocchi
Hypholoma radicosum; foto di Stefano Rocchi
Imenoforo di Hypholoma radicosum; foto di Stefano Rocchi
Giovani esemplari di Hebeloma radicosum; foto di Mario Iannotti
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.