Acerrimo: dal sapore bruciante, irritante
Dal latino acerrimus (che è superlativo del latino àcer, àcris = acre, aspro, pungente; stessa radice del termine latino acùere = rendere acuto); quindi dal significato: molto acre.
In Micologia l'aggettivo acerrimo sta per: avente sapore (alla prova di assaggio; non in riferimento alla cottura) decisamente molto acre, acre-bruciante; quindi molto irritante per le mucose del cavo orale, talvolta perfino insopportabile. Lo si riscontra soprattutto in alcune specie dell'Ordine Russulales (Russula e Lactarius).
Acerrimo è aggettivo sovente impiegato per descrivere il sapore della carne, delle lamelle o anche del latice.
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In Micologia si fa spesso riferimento alle seguenti categorie di sensazioni gustative per la descrizione delle qualità organolettiche riguardanti il sapore: acerrimo, acre, acre-amaro, amaro, astringente, dolce, mite con tutte le varie e possibili sfumature intermedie e sovrapponibili; vedere anche alla voce Sapore.
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La distinzione tra acre e acerrimo non è sempre agevole e "automatica". Se con acerrimo si può sicuramente indicare un sapore che irrita sensibilmente le mucose del cavo orale, talvolta in modo insopportabile, non sempre tale irritabilità è presente costantemente nella specie fungina in esame. Inoltre un sapore che, all'inizio della masticazione, risulta acre può col passare dei secondi trasformarsi in bruciante-acerrimo (un esempio per tutti: la carne in Russula badia e in Gymnopus peronatus). Infine, come spesso accade in Micologia per altre caratteristiche morfocromatiche o organolettiche, la gamma di sapori tra il "poco acre" e il "bruciante" è talmente vasta che può ricoprire tutte le sfumature e gradazioni intermedie a tal punto che non è così ovvio determinare la "linea di separazione" tra una definizione e l'altra.
Il sapore del latice di questa specie risulta acre, bruciante dopo qualche secondo dall'assaggio:
Lactarius albocarneus Britzelm.; foto e commento di Federico Calledda
Moltissime rossole hanno sapore acerrimo; per esempio: Russula sanguinea (Bull.) Fr.; foto di Federico Calledda
Lamelle molto acri-brucianti (fortemente irritanti) in Russula acrifolia Romgn.; foto di Federico Calledda
Carne e latice acerrimi in Lactarius rufus (Scop. : Fr.) Fr.; foto di Roberto Cagnoli
Sapore acerrimo dopo adeguata masticazione, in Russula amoenolens Romagn.; foto di Federico Calledda
Carne e latice acerrimi in Lactarius pyrogalus (Bull. : Fr.) Fr.; foto di Mario Iannotti
Sapore bruciante in Russula emetica (Sch. : Fr.) Pers.; foto di Mario Iannotti
Sapore molto acre, anche bruciante, in Russula fellea (Fr. : Fr.) Fr.; foto di Gianluigi Boerio
Sapore acerrimo in Russula rubra (Lamarck ex Fries : Fr.) Fr.; foto di Federico Calledda
Sapore dapprima acre, poi dopo qualche secondo di masticazione, acerrimo in Russula badia Quél.; foto di Federico Calledda
Carne e latice di sapore acerrimo in Lactarius bertillonii (Neuhoff ex Sch.) Bon; la spiccata acredine lo distingue (oltre che da diversa macroreazione al KOH) dal morfocromaticamente simile Lactarius vellereus che ha latice dolce (ma carne comunque acre); foto di Alessandro Francolini
Odore di pelargonio; sapore acerrimo in Russula pelargonia Niolle; foto di Federico Calledda
Carne e, soprattutto, latice di sapore acerrimo (da cui deriva il nome) in Lactarius acerrimus Britzelm.; foto di Gianluigi Boerio
Carne e latice da sapore acre-bruciante in Lactarius piperatus (L. : Fr.) Pers.; foto di Alessandro Francolini
Latice e carne di sapore acerrimo in Lactarius trivialis (Fr. : Fr.) Fr.; foto di Gianluigi Boerio
Carne e latice dal sapore acerrimo in Lactarius torminosus (Schaeff. : Fr.) S.F. Gray; foto di Federico Calledda
Sapore acerrimo-amaro in Lactarius acris (Bolton : Fr.) Gray; foto di Gianluigi Boerio
Sapore bruciante in Russula consobrina (Fr. : Fr.) Fr.; foto di Federico Calledda
Sapore inizialmente da mite a poco acre. Poi, proseguendo la masticazione, sempre più acre, fino a divenire bruciante; infiamma le mucose della bocca.
Collybia peronata (Bolton : Fr.) P. Kumm. = Marasmius peronatus (Bolton : Fr.) Fr. = Gymnopus peronatus (Bolton : Fr.) Gray; foto di Roberto Cagnoli
Sapore acerrimo in Russula sardonia Fr.; foto di Federico Calledda
Sapore bruciante in Russula luteotacta Rea; foto di Roberto Cagnoli
Sapore acerrimo in Russula fragilis (Pers. : Fr. ) Fr.; foto di Federico Calledda
Chalciporus piperatus (Bull. : Fr.) Bataille; dal TUTTO FUNGHI, Scheda 196, Pag. 313: "La caratteristica principale si evidenzia all’assaggio: sapore subito pepato che aumenta di intensità fino a diventare insopportabile".
Foto di Gianluigi Boerio
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.