Collinitus (Pag. 1): untuoso, appiccicoso, vischioso
Collinitus: dal verbo latino collìnere = ungere, imbrattare con del grasso. Quindi col significato di: untuoso, appiccicoso, vischioso.
In Micologia è epiteto specifico di due specie: Cortinarius collinitus (Sow. : Fr.) Fr. e Suillus collinitus (Fr.) Kuntze
Per ulteriori immagini vedere la successiva Pag. 2.
***********************
Suillus collinitus (Fr.) Kuntze: Suillus associato sempre ai Pini a due aghi; comune ovunque, con preferenza per gli ambienti costieri; reperibile dall’estate all’autunno inoltrato (e oltre, in ambiente litoraneo mediterraneo). Come per altri Suillus, il suo consumo alimentare può dare adito a spiacevoli fenomeni lassativi: per l’eventuale consumo è comunque importante impiegare solo esemplari freschi e giovani, privati della cuticola che è ben asportabile.
Negli esemplari tipici il riconoscimento può essere facilitato dal colore della base del gambo: questa si presenta infatti macchiata di rosa-lilla più o meno acceso a causa del micelio basale dello stesso colore.
Il colore del cappello varia dall’ocra all’ocra-brunastro fino al color cioccolato; a tempo secco sono evidenti nella cuticola delle fibrille radiali più scure del colore di fondo (meno evidenti col tempo umido che rende la cuticola viscosa). La carne è di colore giallo chiaro, più vivo presso i tubuli e vicino alla corteccia del gambo, con eventuale tono rosato alla base dl gambo; odore variabile dal fruttato all’acidulo-fenolico; sapore dolciastro.
Un Pinarolo simile è il Suillus granulatus che condivide lo stesso habitat ma ha colorazioni più chiare, non ha la base del gambo rosa-lilla e secerne, almeno negli esemplari giovani, goccioline lattiginose dai pori. Per l’assenza di anello sul gambo si distingue facilmente dal Suillus luteus cui può assomigliare per i cromatismi.
Suillus collinitus; foto di Emilio Pini

I caratteri distintivi della specie sono il micelio rosato alla base del gambo e le fibrille innate presenti nel cappello. Suillus collinitus; foto e commento di Federico Calledda

Suillus collinitus; foto di Felice Di Palma

Suillus collinitus; foto di Franco Sotgiu

Suillus collinitus; foto di Pietro Curti

Cortinarius collinitus (Sow. : Fr.) Fr.; un piccolo Cortinarius appartenente al Gruppo dei Myxacium, cresce sotto conifere con predilezione particolare per l'Abete rosso e il sottobosco di Mirtillo, cappello arancio-rossastro e gambo rivestito da un velo vischioso violetto, odore subnullo e sapore dolce.
Il suo simile, quasi sosia, è Cortinarius stillatitius che si distingue per la sua predilezione di habitat in misto conifere/Faggio, per il particolare e caratteristico odore mielato e per le tinte brunastre del cappello. Foto di Tomaso Lezzi


Giovani esemplari molto glutinosi di Cortinarius collinitus; foto di Tomaso Lezzi

Particolare della cortina bianco-violetta in Cortinarius collinitus; foto di Tomaso Lezzi

Cortinarius collinitus; foto di Federico Calledda

Cortinarius collinitus; foto di Emilio Pini

Cortinarius collinitus; foto di Federico Calledda

Cortinarius collinitus; foto di Federico Calledda

Cortinarius collinitus; foto di Pietro Curti

Suillus collinitus; foto di Alessandro Francolini

Carne giallina anche sotto la cuticola; con un color giallo più intenso sopra i tubuli e verso la corteccia del gambo.
Suillus collinitus; foto e commento di Alessandro Francolini

Colore rosa alla base del gambo in Suillus collinitus; foto di Alessandro Francolini

Suillus collinitus; foto di Mauro Cittadini

Particolare delle fibrille innate nella cuticola di Suillus collinitus; foto di Mauro Cittadini

Particolare del micelio basale rosato, tipico di questa specie:
Suillus collinitus; foto e commento di Mauro Cittadini

Suillus collinitus; foto di Mauro Cittadini

Suillus collinitus; foto di Felice Di Palma

Suillus collinitus; foto di Massimo Biraghi

Suillus collinitus; foto di Alessandro Francolini

Suillus collinitus; foto di Marco Barbanera

Cortinarius collinitus; foto di Pietro Curti

Cortinarius collinitus; foto di Alessandro Francolini

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.