Capnoides: dall' aspetto o dal colore come affumicato
Capnoides: dal greco kapnós = fumo; e dal greco oeidês = somigliante, simile a. Quindi dall’aspetto, dal colore come affumicato (o complessivamente o in una porzione particolare come, ad esempio, le lamelle in Hypholoma capnoides).
In Micologia è epiteto specifico di poche specie, fra cui: Hypholoma capnoides (Fr.: Fr.) Kummer; Calyptra capnoides (Ellis) Theiss. & Syd.; Elmerinula capnoides Syd.; Hypochnus capnoides Bres.; Lembosia capnoides Syd.; Rhodophyllus capnoides Romagn. & Gilles
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Hypholoma capnoides, commestibile, è molto simile a Hypholoma fasciculare che è velenoso, e per questo è un fungo per esperti, che vale la pena di cogliere e consumare solo se si è certi della determinazione. Hypholoma capnoides possiede innanzitutto carne dolce e non amara, con odore fungino ma non sempre gradevole perché anche con note terrose o di muffa o di bruciato (mentre Hypholoma fasciculare ha odore non significativo o lievemente di medicinale-iodoformio); lamelle di colore grigio-biancastre poi grigio-violette con assenza di toni giallo-verdastri; il cappello è solitamente su cromatismi più caldi, giallo-aranciato con il centro rossastro; lignicolo, cresce anch’esso su tronchi o ceppi degradati di conifere.
Le sue non eccelse qualità organolettiche, associate alla possibile somiglianza con specie tossiche, ne sconsigliano tuttavia il consumo.
Hypholoma capnoides (Fr. : Fr.) Kummer; foto di Roberto Cagnoli
Hypholoma capnoides; foto di Mario Iannotti
Dal sapore dolciastro: Hypholoma capnoides; foto di Felice Di Palma
Hypholoma capnoides; foto di Mauro Cittadini
Imenoforo con lamelle color "affumicato" in Hypholoma capnoides; foto di Mauro Cittadini
Hypholoma capnoides; foto di Pietro Curti
Giovani esemplari di Hypholoma capnoides; foto di Federico Calledda
Hypholoma capnoides; foto di Alessandro Francolini
Hypholoma capnoides; foto di Federico Calledda
Hypholoma capnoides; foto di Gianluigi Boerio
Hypholoma capnoides; foto di Pietro Curti
Hypholoma capnoides; foto di Pietro Curti
Hypholoma capnoides; foto di Franco Sotgiu
Hypholoma capnoides; foto di Alessandro Francolini
Hypholoma capnoides; foto di Alessandro Francolini
Hypholoma capnoides; cappello da emisferico a spianato, liscio, episodicamente igrofano, con margine a maturità ondulato, presenta residui velari bianchi appressati al margine. Velo secondario ben sviluppato nei soggetti giovani, all'esordio unisce il margine del pileo al gambo, poi presto evanescente, lascia come residuo una macchia nerastra pseudoanulare sul gambo per la caduta delle spore e piccole placche al margine del cappello. Il colore dominante del cappello è arancio, rosso bruno al disco e giallo al margine, con riflessi verdastri. Lamelle mediamente fitte, adnate, grigie nei soggetti giovani ed infine brunastre con toni porporini, filo regolare, bianco. Gambo lievemente ingrossato alla base, giallo, più scuro e con tonalità arancio brunastre alla base. Carne dal biancastro al giallo, con colorazioni più intense alla base dello stipite, sapore dolce, odore fungino.
Il simile Hypholoma fasciculare si distingue facilmente con un semplice esame delle caratteristiche organolettiche, in quanto questa specie è fortemente amara, mentre Hypholoma capnoides ha sapore dolce. Prevalentemente cresce sulle ceppaie e sui residui legnosi degli abeti, negli ambienti subalpini e alpini. Commestibile con grande prudenza vista la possibilità di essere confuso facilmente con le specie simili velenose.
foto e commento di Nicolò Parrino
Hypholoma capnoides; foto di Giuliano Gnata
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.