Excoriatus / Excoriata / Excoriatum: escoriato, scorticato
Excoriata / um: dal verbo tardo latino excoriàre = scuoiare; a sua volta composto dal latino ex = "fuori di", e dal latino còrium = cuoio. Escoriata, scorticata.
In Micologia è epiteto specifico di poche specie, tra cui: Lycoperdon excoriatum Lloyd; Macrolepiota excoriata (Schaeff. : Fr.) Wasser; Auerswaldia excoriata C. Moreau & M. Moreau; Inocybe excoriata Peck; Bolbitius excoriatus Dähncke, Hauskn., Krisai, Contu & Vizzini; ecc.
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Bolbitius excoriatus Dähncke, Hauskn., Krisai, Contu & Vizzini; piccolo Bolbitius fimicolo, con crescita su escrementi bovini, sporata ocra e cuticola scura che si frammenta in areole con la crescita del cappello. Foto e commento di Tomaso Lezzi
Bolbitius excoriatus; foto di Mario Iannotti
Macrolepiota excoriata (Schaeff. : Fr.) Wasser; dal TUTTO FUNGHI pag. 204: “Si tratta dell’unica Macrolepiota con ecologia tipicamente prativa.
Facilmente riconoscibile per il gambo biancastro e quasi nudo, l’anello semplice e mobile, la cuticola tipicamente desquamata che disegna una tipica forma a stella sul cappello, il piede fortemente ingrossato e bulboso.
Essendo la più piccola delle Macrolepiota (con un diametro pileico che eccezionalmente arriva ai 10 cm), presenta un anello in proporzione piccolo, semplice e facilmente caduco e potrebbe nei casi limite essere confusa con pericolose Lepiota; il buon odore (fungino) e sapore (dolce di nocciola) e, in particolare, la stabile presenza di un piede nettamente bulboso, aiutano enormemente nella delimitazione della specie. Può confondersi con Macrolepiota konradii che presenta gambo decorato e cappello a maturità desquamato quasi completamente; con Macrolepiota mastoidea, dal cappello tipicamente mammellonato e decorato da minutissime squame disoste in modo concentrico, con Leucoagaricus bresadolae, specie tossica, che cresce nei giardini, sempre associato a residui legnosi o di segatura, con viraggi arancio-rossastri alla sezione.”
Macrolepiota excoriata; conosciuta anche col nome popolare di Fungo della rugiada per il suo habitat praticolo e perché spesso è cosparsa di rugiada come l'erba del prato su cui è nata; foto di Alessandro Francolini
Macrolepiota excoriata; foto di Stefano Rocchi
La rugiada depositata sul cappello di Macrolepiota excoriata; foto di Stefano Rocchi
Macrolepiota excoriata; foto di Rodolfo Covino
Macrolepiota excoriata; foto di Pietro Curti
Primo piano della decorazione del pileo che inizia a spaccarsi in senso radiale; assumerà in seguito la consueta forma a stella:
Macrolepiota excoriata; foto di Pietro Curti
Macrolepiota excoriata; foto di Pietro Curti
Macrolepiota excoriata; foto di Franco Sotgiu
Macrolepiota excoriata; foto di Pietro Curti
Macrolepiota excoriata; foto di Alessandro Francolini
Ornamentazione tipica del cappello di Macrolepiota excoriata; foto di Alessandro Francolini
Gambo privo di particolari decorazioni, quasi liscio; con anellino semplice e con base bulbosa. Macrolepiota excoriata; foto e commento di Alessandro Francolini
Macrolepiota excoriata; foto di Rodolfo Covino
Macrolepiota excoriata; foto di Franco Sotgiu
Macrolepiota excoriata; foto di Pietro Curti
Macrolepiota excoriata; foto di Nicolò Parrino
Cappello di Macrolepiota excoriata; foto di Nicolò Parrino
Macrolepiota excoriata; foto di Raffaele Mininno
Macrolepiota excoriata; foto di Nocolò Parrino
Macrolepiota excoriata; foto di Mauro Cittadini
Macrolepiota excoriata; foto di Franco Sotgiu
Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.