Controversus / Controversa / Controversum: dalla dubbia commestibilita'; oppure: col margine del cappello rivolto all'interno, molto involuto

Controversus / a / um: aggettivo latino = controverso, disputato; ma anche dall’avverbio latino  còntra = al contrario e dal verbo latino  vèrtere = volgere, rivolgere.

Nel primo caso si fa riferimento alla dubbia commestibilità della specie in questione; nel secondo caso si fa riferimento, di solito, all'orlo del cappello molto involuto (come nel caso di  Lactarius controversus).

 

 

 

In Micologia è epiteto specifico di alcune specie, tra cui:  Lactarius controversus  Pers. : Fr.;  Rinodinella controversa  (A. Massal.) H. Mayrhofer & Poelt;  Stigmochora controversa  (Starbäck) Theiss. & Syd.;  Tilletia controversa  J.G. Kühn;  Lachnum controversum  (Cooke) Rehm;  Lecothecium controversum  Anzi;  Cortinarius controversus  Gasparini; ecc.

 

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Lactarius controversus  Pers. : Fr.; Lactarius che si riconosce abbastanza agevolmente per le macchie rosa o rossastre o rosso-vinose presenti sul cappello biancastro; per le lamelle di colore rosato chiaro; per il latice bianco, inizialmente  immutabile sia isolato che lasciato sulle lamelle, successivamente di colore giallo-verdastro se essiccato sulle lamelle, di sapore dapprima amaro, poi acre (come la carne); per l'orlo a lungo involuto (da cui deriva l'epiteto specifico  controversus); per il gambo corto e tozzo, talvolta anche eccentrico. Molto comune, con habitat presso latifoglie.

 

 

 

Lactarius controversusUn  Lactarius  che può raggiungere dimensioni importanti, col cappello di diametro fino a 35 (40) cm; specie abbastanza comune in autunno, cresce solitamente gregario in gruppi anche numerosi presso latifoglie (preferibilmente Pioppo ma anche Castagno e Faggio). Nasce quasi sempre molto interrato e per questo viene, in parte o totalmente, ricoperto da residui del sottobosco e da terriccio. Si fa riconoscere per il cappello con la cuticola  vellutata a tempo asciutto, un po’ untuosa e lucida a tempo umido, bianca ma spesso con macchie rosa o rossastre presenti soprattutto al centro che è generalmente depresso; il margine del cappello è spesso, molto involuto (anche arrotolato) soprattutto negli esemplari giovani; imenoforo con lamelle fitte, di colore rosato chiaro; ha latice abbondante e bianco, cremoso, inizialmente immutabile sia isolato che lasciato sulle lamelle, successivamente di colore giallo-verdastro se essiccato sulle lamelle, di sapore dapprima amaro, poi acre anche bruciante (così come la carne); odore  fruttato. Il gambo corto e tozzo, talvolta eccentrico, è concolore al cappello, anche con sfumature rosate, e si può macchiare di ocra al tocco; il gambo talvolta presenta rari scrobicoli non ben delimitati. Qualche vago scrobicolo può presentarsi anche all'orlo del cappello, concolore alla cuticola.

Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lactarius controversus; fungo di grandi dimensioni, anche fino a 35-40 cm di diametro. Questo  Lactarius  è associato a  Populus nigra,  Populus alba  o  Castagno, cresce generalmente a gruppi anche numerosi.

Il cappello ricorda quello di  Lactarius glaucescens  (= L. pergamenus) e simili ma si differenzia per la colorazione bianco sporco con macchie rosa-rossastre. Un altro elemento importante ai fini di una corretta determinazione è la colorazione rosa-carnicina delle lamelle. Ha gambo corto e tozzo, spesso eccentrico, di colore biancastro con sfumature rosa-brunastre e si macchia di ocra al tocco. Latice immutabile da fresco, bianco e acre. Carne con odore fruttato, sapore amaro poi acre.

Foto e commento di Tomaso Lezzi


 

 

 

  

 


 

Lactarius controversus; foto di Franco Sotgiu

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Il cappello è bianco, liscio, spesso con delle macchie rosso scure soprattutto verso il centro del cappello in

Lactarius controversus; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 


 

Lamelle rosa salmone, molto forcate, latice bianco, sapore fortemente amaro, dopo un po' di tempo leggermente piccante.

Lactarius controversus; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Un particolare delle lamelle e del latice bianco in  Lactarius controversus; foto di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Un confronto tra il latice bianco appena fuoriuscito da un taglio fresco sulle lamelle e quello già seccato qualche ora prima che ha virato al giallo verdastro. 

  Lactarius controversus; foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 


 

Lactarius controversus; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 


 

 


 Lactarius controversus; foto di Nicoò Parrino


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Lactarius controversus; foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Lactarius controversus; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

Lactarius controversus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 


 

 

 


Lactarius controversus; foto di Emilio Pini


 

 

 

 

 

 


 

 

Lactarius controversus; foto di Massimo Biraghi

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 


 

 

 


 

Lactarius controversus; foto di Federico Calledda


 

 

 

 

 


 

 


 

 

Lactarius controversus; foto di Emilio Pini


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lactarius controversus; si tratta di una specie ben distinguibile per l'habitat sotto Pioppo, le grandi dimensioni, il colore candido del cappello su cui restano incollati residui di terriccio e foglie morte e per le lamelle rosate. 

Una caratteristica abbastanza curiosa di questa raccolta, ma che pare essere già stata osservata, è il lento ingiallimento dei campioni e del latice (soprattutto sui "bordi"). Esemplari giovani e dal margine fortemente involuto. Foto e commento di Massimo Mantovani 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lactarius controversus; foto di Enzo Orgera

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lactarius controversus; foto di Felice Di Palma

 

 

 


 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.