Aurora: attinente ai colori dell' alba

Aurora: epiteto specifico che viene utilizzato in varie specie di funghi, di solito per evidenziarne i colori che possono ricordare quelli del cielo all’alba.

 


 

Per esempio:   Cantharellus aurora   (Batsch) Kuyper  =  Cantharellus lutescens   Fr. : Fr.  =   Craterellus lutescens (Fr. : Fr.) Fr.  che, attualmente, è nome prioritario (questo fungo è popolarmente conosciuto sotto il nome di "finferla");   Coprotus aurora  (P. Crouan & H. Crouan) K.S. Thind & Waraitch;   Phlebiella aurora  (Berk. & Broome) K.H. Larss. & Hjortstam;   Russula aurora  (Krombh.) Bres.  Nectria aurora  (Fr.) Sacc.; ecc.

 

 

 

 

 

******************

 

 

 

Cantharellus aurora  (Batsch) Kuyper è nome prioritario rispetto al sinonimo  Cantharellus lutescens  Fr. : Fr., ma è quest’ultimo epiteto ad essere quasi esclusivamente utilizzato per designare una conosciutissima e ottima “finferla”.

Infatti l'epiteto "aurora" fu impiegato dal botanico tedesco August Johann Georg Karl Batsch (1761-1802) per designare la specie da lui chiamata, nella sua opera "Elencus fungorum" del 1793, Agaricus aurora; il Fries nel 1821 introduce tale specie nel Genere Cantharellus chiamandola  Cantharellus lutescens  ma, dal 1990, grazie ai lavori del Kuyper si viene a scoprire la sinonimia delle due specie, da cui la suddetta priorità.


 

Tuttavia, in base a recenti studi di carattere filogenetico, la suddetta specie è stata "spostata" nel Genere Craterellus, di modo che, attualmente, è  Craterellus lutescens   (Fr. : Fr.) Fr.  il nome da considerarsi prioritario. 

 

 

 

Gli è simile  Craterellus tubaeformis   che tuttavia non ha l'odore tipico fruttato (che per taluni ricorda quello delle prugne secche) di  C. lutescens, ha imenoforo a pliche  evidenti e in rilievo (mentre  C. lutescens  ha imenoforo quasi liscio nei giovani esemplari e poi con pliche non troppo in rilievo a maturità); inoltre la colorazione di  C. tubaeformis  è generalmente più scura rispetto a quella più aranciata di  C. lutescens.

 

 

 

Per ulteriori immagini di questa bella specie vedere alla voce Lutescens.


 

 

Cantharellus aurora = Cantharellus lutescens = Craterellus lutescens; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus aurora = Cantharellus lutescens = Craterellus lutescens; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 



 

Cantharellus aurora = Cantharellus lutescens = Craterellus lutescens; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 


 

Cantharellus aurora = Cantharellus lutescens = Craterellus lutescens; foto di Felice Di Palma

 

 

 

 

 


 

 

Russula aurora   (Krombh.) Bres.Russula dai colori tenui e delicati, abbastanza comune che cresce in gruppi di pochi esemplari dalla tarda primavera all'autunno nei boschi di Faggio, Carpino e Castagno dell'Appenino centrale; vegeta anche nella zona subalpina sotto Nocciolo, Tiglio e più raramente sotto Abete Rosso e Pino Silvestre. Ha sporata   biancastra

Si evidenzia che le  Russula  appartenenti alla Subsezione  Roseinae  hanno tutte una reazione rosso scarlatto o rosso Ribes brillante alla Sulfovanillina, in particolar modo nei campioni essiccati. 

Foto e commento di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 

 

Russula aurora; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 


 

Russula aurora; in una particolare nascita teratologica; foto di Alessandro Francolini

 


 

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus aurora = Cantharellus lutescens = Craterellus lutescens; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 


 

Cantharellus aurora = Cantharellus lutescens = Craterellus lutescens; foto di Gianni Bonini

  

 

 

 

 

 

 

Russula aurora; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 

Russula aurora; cappello rosa poi salmone, ocraceo; lamelle bianche, sapore   dolce, odore  acidulo  simile a quello di Scleroderma.

Foto e commento di Tomaso Lezzi

 

 

 

 

 

 

 

 

Russula aurora; cappello 5-10 cm, all'inizio convesso  poi appianato ed infine un po' depresso al centro; la cuticola è liscia, asportabile fino alla metà del raggio, di colore rosa tenue, delicato e di norma decolorata al centro ove assume una tinta biancastro-ocracea; può assumere colorazioni rosa o rosse più intense ma sempre con tendenza a decolorarsi al centro; talvolta si presenta in alcuni punti con macchioline color ruggine. Il bordo è tipicamente sottile, talvolta irregolare e di solito leggermente scanalato soprattutto a completa maturazione.
Foto e commento di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Russula aurora; foto di Stefano Rocchi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Russula aurora; foto di Massimo Biraghi
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Russula aurora; foto di Emilio Pini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Russula aurora; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Russula aurora; una  Russula  dalla carne dolce e dalla sporata bianca. Cappello inizialmente subgloboso per passare col tempo nei vari stadi tipici di molte  Russula: convesso, piano-convesso, infine un po’ depresso al centro. La cuticola è liscia e asportabile fino a metà del raggio pileico; di colore variabile dal rosa tenue al rosso più o meno intenso ma sempre con tendenza a decolorarsi nel centro su tonalità crema-rosate o crema-ocracee pallide. Lamelle fitte, bianche, leggermente sfumate di crema pallido a maturazione, sovente biforcate al gambo. Quest’ultimo si presenta cilindrico e quasi sempre ingrossato alla base ma anche, raramente, affusolato in basso; di colore bianco con eventuali macchie brunastre se manipolato; di solito senza sfumature rosate o giallastre. La carne è dapprima soda per divenire molle in età e con tendenza a ingiallire. Sapore dolce e odore leggero (o impercettibile) variabile tra il fruttato e quello tipico di  Scleroderma  (sgradevole, come di gomma surriscaldata). Habitat preferenziale sotto latifoglia, dalla tarda primavera all’autunno; più rara sotto conifere. Foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Russula aurora; un poco risecchita per la stagione arida; presenta una "malformazione" verso l'apice del gambo tale da somigliare a uno pseudo-anello; foto di Alessandro Francolini

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus aurora = Cantharellus lutescens = Craterellus lutescens; foto di Massimo Biraghi

 

 

 

 

 

 

Cantharellus aurora = Cantharellus lutescens = Craterellus lutescens; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus aurora = Cantharellus lutescens = Craterellus lutescens; foto di Pietro Curti

 

 

 

 

 

 

Cantharellus aurora = Cantharellus lutescens = Craterellus lutescens; foto di Gianni Pilato

 

 

 

 

 

 

Cantharellus aurora = Cantharellus lutescens = Craterellus lutescens; foto di Massimo Mantovani

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus aurora = Cantherellus lutescens = Craterellus lutescens; foto di Mario Iannotti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cantharellus aurora = Cantherellus lutescens = Craterellus lutescens; foto di Marika Ligure

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Termine Enciclopedia Illustrata curato e redatto per AMINT da Alessandro Francolini.